Molte volte ho letto che chi partorisce con “parto cesareo” in realtà non è una vera mamma. Non so come si facciano a scrivere e pensare certe cose.
Io ho fatto “parto cesareo “.
Prima di tutto chi fa un cesareo non lo stabilisce ma ha comunque delle ragioni più che valide per farlo. In secondo luogo, chi fa un parto naturale è vero che avrà dolori da travaglio ma è anche vero che finito quel momento potrà tornarsene a casa e dimenticare tutte le sofferenze.
Si perché dopo che avrete partorito, non so per quale ragione, dimenticherete tutti i dolori del parto e i fastidi della gravidanza : tranne per chi ha fatto un cesareo .
Chi ha fatto un cesareo dovrà fare ancora i conti con una ferita i cui punti faranno male : cavolo se faranno male.
Immaginate che per i primi 15 giorni alzarvi dal letto sarà davvero un’impresa: cercherete prima di lato, poi con due mani, poi a pancia sotto: niente farà male è inutile nasconderci . E non sarà, come spesso dicono, la presenza del bambino a lenirvi questo dolore: anzi dovrete allattare e alzarvi ogni volta che il vostro piccolo “dittatore ” ve lo chiederà.
Ma veniamo al parto cesareo: scordatevi le camice che avrete con cura riposto in valigia . Vi metteranno la solita tunica a “culo fuori” verde e vi porteranno in sala interventi . Da questo momento in poi penserete solo al vostro bambino che starà per nascere . Il parto cesareo diversamente da quello naturale è, in quel momento, del tutto indolore, non sentirete più la parte inferiore del vostro corpo grazie alla spinale. Spesso ho letto che la spinale è dolorosa: io vi dico che non ho avvertito nulla. Ovvio credo che molto sia dovuto alla bravura dell’anestesista.
Procediamo : sarete vigili per tutto il tempo. quindi seguirete tutte le fasi compresa apertura e nascita del vostro piccolo. Ed è qui in questo preciso momento che sentirete una gioia nel cuore che nessun altro avvenimento nella vostra vita vi darà: non posso descriverlo con poche lettere perché è un’emozione talmente grande e intensa che solo chi la prova può saperlo.
Mio figlio piangeva come se non ci fosse un domani : un’infermeria lo avvicinò proprio vicino al mio viso e di quel momento io ricordo soprattutto il calore di quella sua piccola pelle . Ancora oggi , a distanza di nove mesi, io riesco a sentirla.
Subito dopo la ricucitura vi metteranno il catetere. Ecco :io credo che di tutto il parto cesareo la cosa che ho più odiato è stato il catetere. Una cosa odiosissima e nel mio caso anche dolorosa.
Da questo momento in poi inizierà la vostra avventura con il vostro bambino. Un lungo viaggio che ogni giorno vi regalerà qualcosa : un gesto, uno sguardo, un sorriso.
Ve lo porteranno in stanza dopo qualche ora, dopo le visite di controllo.
Lo guarderete a lungo e vi sentirete confuse : come è possibile che sono riuscita a fare tutto ciò? E ora? Cosa devo fare? Sarò brava? sarò una brava mamma? Ma come farò se non so cucinare? Se non so nulla di bambini?
Queste e molte altre domande gireranno nella vostra mente … ma questo è tutto un altro cammino..