Vi sembrerà strano ma quando ho visto mio figlio per la prima volta ho guardato ogni minuscola parte del suo piccolo corpicino chiedendomi come sarebbe stata nella vita.: quale cammino avrebbe svolto
Ho guardato i suoi minuscoli piedi e mi son detta : sono i piedini che ti porteranno in ogni angolo di questo mondo proprio come hanno fatto la tua mamma e il tuo papà per incontrarsi .
Ho guardato le sue manine a pugnetti e ho pensato chissà quante mani stringerei e quanta vita ti passerà attraverso.
E poi la sua bocca che bacerà magari la donna della sua vita .
Insomma spesso quando guardiamo i nostri figli lo facciamo pensando solo all’immediato, ovvero al presente . Come se dovessero rimanere piccoli per sempre . Raramente ci soffermiamo a pensare a tutta la vita che hanno davanti, a cosa faranno, dove andranno e a chi incontreranno .
La nostra vita da mamme è sempre super affollata di impegni e pensare che da qui a qualche anno inizieranno ad essere indipendenti e autonomi un pò ci spaventa .
Un pò come il Co sleeping. Io penso che il dormir insieme è più un legame che serve alla madre che al bambino .
Spesso mi è capitato di sentire mamme che si lamentavano di aver bambini nel letto e di non riuscire a farli dormire nella culla.
Bene io sono una di quelle : ma quel legame serviva più a me che a mio figlio. Ad un certo, verso i due mesi, quando ho smesso di allattare avrei tranquillamente potuto insistere a metterlo nella sua culla : ma come una reazione per me inspiegabile, non ero io quella pronta. Avevo e ho ancora tutt’ora bisogno ( lui ha 10 mesi) di sentirlo vicino, di sentire che cerca la mia mano o che mi abbraccia .
Il legame tra madre e figlio io credo sia un legame che va oltre ogni spiegazione umana. Come se quei 9 mesi avessero messo dentro di noi una specie di filo infinito che lo accompagnerà in ogni passo che i suoi minuscoli piedini compiranno durante la sua vita .
Ma la cosa più strana è che questo lo comprendi solo quando realizzi di essere madre e non figlia .