Come già vi ho detto, dopo il parto sono tornata quasi subito al lavoro. Non ho la fortuna di essere una dipendente statale né tanto meno un’impiegata delle poste. Ho una mia attività e tutte le donne imprenditrici italiane sanno quante difficoltà abbiamo : a partire dalla maternità.
Purtroppo dovevo scegliere : o il nido o tenerlo con me al lavoro.
Subito dopo il parto vi sarà impossibile pensare di staccarvi anche 5 minuti dal vostro piccolo per quel filo di cui già vi ho parlato che vi tiene costantemente legati . Così ho optato di portarlo con me: apriti cielo.
Ma come già lo fai uscire?
Io non ho compreso bene se dal giorno del parto a quando il bambino sarà libero di respirare aria che non sia quella di casa deve trascorrere un certo lasso di tempo . Io ho partorito in un mese molto caldo : Luglio. Stare a casa era assurdo perché faceva caldissimo . Quindi non vedevo il motivo per cui avrei dovuto farlo prigioniere a casa .
Mio figlio è venuto al lavoro con me da sempre . All’inizio ( nei mesi estivi) tutta la giornata , di seguito con l’inverno solo mezza .
Dal terzo mese in poi, sviluppano un certo interesse per musiche e colori. Quindi ho iniziato a fargli vedere i cartoni animati : più che altro le canzoni di Dave &Eva sul canale dedicato di youtube . Qui mi soffermo.
Ho letto di cose assurde : mamme che erano spaventate che il loro piccolo arrestasse la sua crescita psicologica e psichica a causa dei cartoni animati. Altre che diversamente sostenevano addirittura che avrebbe aumentato la possibilità di autismo. Altre ancora che Dave e la piccola eva avrebbero portato inevitabilmente malattie peggio del meningococco.
Ebbene vi dirò che mio figlio ha guardato tutti i cartoni animati possibili e immaginabili. E’un bambino che ride con tutti, aperto e estroverso. Quando guarda le sue canzoncine batte le manine, ride e balla.
Io davvero non comprendo perché c’è questa categoria di mamme che deve inevitabilmente enfatizzare tutto: quasi come se l’unico scopo fosse quello di spaventare e terrorizzare le altre povere mamme dal poter avere una loro iniziativa.
Io sono cresciuta con Lady Oscar, la stella della senna, memole, cristina d’avena e mia mamma mi lasciava per ore intere a sognare davanti a quelle storie e non l’ho mai sentita dire : togliti dalla tv perché altrimenti prendi malattie o la tua crescita celebrare si arresta .
Bisognerebbe arrestare non i cartoni ma queste mamme che vogliono sempre e solo dire cosa fare e cosa no.
Mi ricordo ancora la mamma che mi disse di denunciare il mio pediatra per la mezza bustina di camomilla plasmon da dare a mio figlio per le coliche.
I bambini sono essere umani e non si possono tener chiusi dentro casa come pupazzi : il “non fare questo o quello ” non eviterà cose che comunque dovranno accadere perché è nella natura delle cose. E soprattutto sia la mamma che il bambino non possono sempre vivere nella costante paura .