Ho mio figlio con la febbre . La prima febbre di questi 22 mesi insieme.
Generalmente non sono un tipo apprensivo e neanche ansiosa. Ma questa febbre, la prima credo di una lunga serie, mi ha dato parecchi spunti di riflessione .
Lo vedevo lì che anche con 39 si dimenava nei suoi giochi più folli: arrampicarsi sul televisore, cercare di smontare la cucina, entrare e uscire dalla sua piccola casa di plastica sbattendo la porta come si può dire solo io abbia fatto all’età di 18 anni quando non riuscivo ad ottenere quello che volevo .
Così, guardando tutto ciò, mi sono resa conto di essere dall’altro lato.
Io che fino a poco tempo fa pensavo e affermavo che essere figli era troppo complicato ora… ho pensato che essere genitori è una missione umanitaria.
Fino all’ età più adulta consideriamo i nostri genitori come “entità senza dubbi”.
Della mia infanzia, ricordo : influenze, febbri, rosolia, quinta e sesta malattia, varicella, morbillo, orecchioni e ancora molte altre ma non ricordo che mia madre avesse avuto mai un cenno di incertezza.
Mi spiego .
Le nostre madri erano dotate di una sorte di super potere : hai la febbre? Ok mettiti a letto, non ti muovere, a te ci penso io . Loro matematicamente sapevano cosa fare . Non avevano bisogno di chiamare come l’ultima risorsa di questo mondo il pediatra .. loro avevano già una risposata. Negli occhi di mia madre non ho mai visto “preoccupazione” . .. lei sapeva cosa fare .
E pensate che all’epoca non esistevano i gruppi : WhatsApp, Facebook e il forum alfemminile!
Ecco, veniamo al punto : io non so mai cosa fare . Se scorrete i miei contatti WhatsApp sembra la lista di una che cerca di attaccarsi chissà a quale verità di chissà quale profeta.
Ho smesso con i gruppi di mamme su Facebook : Bisogna smettere amiche mie . Questi gruppi sono portatori di veri virus che riescono a moltiplicarsi nella mente della gente a una velocità esagerata.
Ho pensato, come in un assurdo film di horror, che avrei voluto essere come mia madre. E già…
Io quella che si è sempre ribellata, oggi ho sentito che per mio figlio avrei voluto essere quella mamma protettiva e sicura che la mia è stata sempre con me.
Così ho domandato a mia madre : ma tu come facevi ad essere così mamma ? come facevi a sapere cosa fare ? ad avere sempre la soluzione?
In realtà non mio ha dato una vera risposta, credo cerchi di nascondere la verità. Comunque a titolo di cronaca mi ha risposto: ho seguito quello che mi diceva mia madre.
E no, perché anche io lo seguo ma il problema è che non mi sento così Mamma come invece lei era con me .
Così ingarbugliata in tutti questi pensieri, mio figlio si è seduto accanto a me e mi ha guardato con quel suo mezzo sorriso quasi a dirmi : mamma non preoccuparti io intuisco i tuoi limiti ma sei la mia mamma e va bene così.
Il problema della mia generazione è che siamo state troppo ” figlie” e ora siamo “figlie madri” …
Non credo ci sia un “segreto” per essere mamme, anche se sui gruppi Facebook ognuna è portatrice di una verità assoluta ..
Credo che ognuna di noi lo sia a modo suo e come anche mio figlio ha detto : va bene coì!